Denti mancanti o poco stabili?
Ritrova il sorriso di una volta!
Il piacere di un sorriso naturale ogni giorno
Utilizziamo impianti di altissima qualità, resistenti, eccellenti a livello sia estetico sia funzionale.
Diamo uno sguardo alle statistiche più recenti. Nel 2000, il 30% degli abitanti della nostra penisola era costretto a usare la dentiera; attualmente, 35 milioni di italiani sono tornati a sorridere grazie all'implantologia.
Chi opta per una simile soluzione può assaporare pietanze solide e rapportarsi con gli altri senza preoccupazioni legate ai denti.
L'implantologia moderna a carico immediato, tra l'altro, consente di installare impianto e protesi lo stesso giorno.
Dopo un'accurata analisi delle condizioni del paziente, interveniamo con dispositivi computerizzati innovativi, che consentono di limitare notevolmente il margine di errore.
Persino i tempi di recupero saranno di gran lunga più brevi.
Se la perdita dei denti viene trascurata, infatti, si rischia di andare incontro a:
Il prezzo è sostanzialmente variabile. Gli elementi fissi di un impianto sono i seguenti:
Il costo oscilla in base alla qualità di queste tre componenti. Esistono numerose aziende che producono impianti, alcuni dei quali determinano un risultato migliore perché sono realizzati con materiali più durevoli e robusti. Specialmente le corone devono essere solide e longeve.
La cifra prevista, in media, va da 1.200 € a 2.000 € circa. Ciò dipende da una serie di fattori, tra cui:
Ti starai chiedendo come sia possibile risolvere il problema della perdita dei denti in poche ore senza sentire alcun dolore.
La maggior parte di coloro che hanno scelto l'implantologia:
non ha riscontrato particolari disagi post-operatori.
Un impianto, in circostanze favorevoli, è installabile in soli 15 minuti.
La zona interessata sarà adeguatamente anestetizzata, e alla fine ci sarà bisogno di un comune antidolorifico.
Una volta terminato il trattamento, potrai tornare subito a casa e riprendere le tue normali attività quotidiane, incluse quelle lavorative.
Naturalmente, affinché l'intervento avvenga in maniera impeccabile è essenziale chiedere l'aiuto dei migliori esperti del settore, capaci di prevedere qualsiasi eventuale problematica.
Ci dedichiamo all'implantologia anche in presenza di un osso ridotto. Alcuni dei nostri pazienti si sono sottoposti alla cosiddetta rigenerazione ossea, la quale ha consentito di ricostruire l'osso naturale fino a 20 mm con materiali biocompatibili.
Dopo questa fase si può effettuare l'operazione in piena tranquillità.
L'importante è attendere un periodo che va dai 6 ai 12 mesi, in modo che l'osso si stabilizzi prima dell'installazione dell'impianto.
Si avvale dell'ausilio di un software che sulla base di una radiografia ConeBean3D ricostruisce virtualmente l'osso in tre dimensioni. Lavorando al Computer su questa ricostruzione virtuale il clinico crea il suo progetto di ricostruzione ossea, implantare e protesi finale. Il tutto viene trasformato in una dima chirurgica che ci permetterà di posizionare gli impianti nella posizione programmata e più favorevole per la loro durata.
Sono le terapie rigenerative ossee che ci permettono di far ricrescere l'osso perso a causa di infezioni ed estrazioni dentali traumatiche. La rigenerazione dell'osso, così come era quando i denti erano giovani e sani, ci consente di posizionare le radici implantari in titanio nelle stesa posizione delle radici naturali, garantendo una igiene e una estetica ringiovanente e una durata a vita.
Si esegue in quei casi in cui è possibile estrarre un dente e nello stesso momento sostituire la radice con un impianto e la corona con un provvisorio estetico in resina. Si esegue solitamente nel settore frontale superiore ed inferiore, sia per motivi estetici, per non lasciare il paziente con un "buco", sia perché l'anatomia dei mascellari lo permette quasi sempre.
È una procedura che da la possibilità di riabilitare le bocche, totalmente o quasi senza denti, utilizzando un numero minimo di 4 o 6 impianti per arcata, su cui si avvita anche a distanza di poche ore una protesi fissa di 10,12 o 14 denti.
La risposta rapida ed efficiente alla perdita dei denti
Gli impianti zigomatici sono una soluzione innovativa per la sostituzione di denti mancanti che non hanno una sufficiente stabilità ossea nell'area della mascella. Questi impianti si appoggiano sull'osso zigomatico, che è molto più spesso e robusto rispetto all'osso mascellare, e quindi offrono una maggiore stabilità e resistenza.
I vantaggi degli impianti zigomatici sono molteplici. In primo luogo, essi permettono di evitare procedure invasive come la ricostruzione ossea, che può essere lunga e complessa. In secondo luogo, gli impianti zigomatici offrono una soluzione più rapida, poiché la procedura di inserimento può essere effettuata in tempi brevi e con una ridotta degenza post-operatoria.
Gli impianti zigomatici garantiscono una maggiore stabilità rispetto alle protesi dentarie convenzionali, riducono i rischi di danni o lesioni ai denti adiacenti e migliorano la masticazione e la funzione orale.
Infine, gli impianti zigomatici sono un’ottima soluzione, poiché vengono realizzati su misura per ogni paziente, garantendo un risultato naturale e armonioso. Questo significa che i pazienti possono tornare a sorridere con sicurezza e senza vergogna.
Caso iniziato nel 2010. Paziente uomo di 60 anni con estrazione dei denti parodontali ed inserimento di 8 impianti in sedazione profonda. 4 impianti già presenti vengono lasciati in sito mentre 2 impianti vengono estratti. Nel corso della chirurgia si procede a rigenerazione di osso perduto per patologie parodontali o di atrofia da estrazione remota.
Si caricano gli impianti con 2 bloccaggi provvisori stesso giorno dell’intervento utilizzando anche gli impianti già osteo-integrati. Dopo un anno di terapie si procede alla consegna del manufatto ceramico di entrambe le arcate.
A distanza di 10 anni dall’esecuzione della terapia il paziente non presenta usura della protesi ne alterazioni dell’osso o dei tessuti molli intorno agli impianti.
Il paziente segue uno scrupoloso programma di igiene ogni 4/6 mesi con controlli occlusali e radiografici annuali.
Paziente : donna di 74 anni portatrice di una protesi superiore combinata ( corone fisse su alcuni denti con attacchi di precisione per uno scheletrato in lega .)
Inferiormente portatrice di una protesi mobile da più di trentanni con un forte riassorbimento della mandibola. A causa della perdita del fornice e della presenza d inserzioni muscolari (lingua) nella parte di mucosa dove poggiava la protesi, la paziente lamentava un forte disagio dovuto all’ impossibilità di mantenere stabile la protesi totale inferiore durante la fonazione e la masticazione. Inoltre risultava molto dolente alla palpazione dei muscoli temporali e dell’articolazione temporo - mandibolare (ATM).
Si decide di ricorrere all’inserimento di tre impianti in zona mentoniera dopo aver eseguito una TAC . per un maggior confort della paziente si procedeva ad un carico immediato anche al notevole torque di inserimento degli impianti nell’osso. La paziente manifestava un evidente entusiasmo dopo pochi giorni dalla consegna della nuova protesi inferiore e del riadattamento occlusale di quella superiore, raccontandoci come finalmente aveva potuto mangiare e masticare cibi che non degustava da anni!
Sorridi con sicurezza!
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